a cura di Michele Rizzi
Firenze
Continua la caccia alle streghe contro gli esponenti del Centro popolare autogestito di Firenze. Un mese fa i carabinieri hanno arrestato un attivista del centro sociale, Fabio, costruendo una montatura politica vergognosa. Protagonisti ancora una volta sono i Ros dei carabinieri che, come ai tempi dell’indagine sulla Rete sud ribelle, trovata una procura compiacente, partono in quarta nella repressione del dissenso e del conflitto sociale. Ai compagni del Cpo di Firenze va tutta la nostra solidarietà.
Monfalcone
Nei prossimi mesi i Consigli comunali di Ronchi dei Legionari e Monfalcone discuteranno della chiusura dei pozzi del ramo Sud dell’acquedotto, che ha una portata di 250 litri al secondo, che riforniscono di acqua potabile il Comune di Monfalcone. In questo modo la città di Monfalcone sarà collegata al ramo Nord dell’acquedotto, che rifornisce la città di Trieste, attraverso un nuovo pozzo.
Con questa operazione, Trieste e Monfalcone, saranno rifornite di 2400 litri al secondo provenienti dal ramo Nord, ossia 600 litri/secondo in meno di quanto il Piano Generale per gli Acquedotti del 2005 prevedeva per la sola città di Trieste. Questa operazione costa a Regione e Acegas quasi tre milioni di euro + Iva. Perché si vogliono eliminare questi pozzi? La risposta è molto semplice e passa dalla volontà della Regione e delle aziende di eliminare degli ostacoli, appunto i pozzi, presenti nella vasta area verde situata davanti all’aeroporto di Ronchi, dove si vorrebbe far sorgere un gigantesco polo intermodale, ove far nascere una linea ferroviaria ad alta velocità. Quindi è evidente che questo intervento è finalizzato a rendere libera l’area in cui s’intende costruire il Polo intermodale. Contro questo ulteriore intervento legato al profitto si sono già mobilitate associazioni e comitati di cittadini che proseguiranno la lotta e l’opposizione.
Crotone
Prosegue la mobilitazione della rete antirazzista calabrese per la chiusura del Cpt di S. Anna di Crotone. In questi lager vivono centinaia di immigrati ammassati in camerate poco igieniche ed in condizioni schiavistiche, con l’unica colpa di essere emigrati in cerca di lavoro e di una vita migliore. Il governo Prodi, con il ministro Ferrero del Prc, non ha alcuna intenzione di chiudere i centri, in diretta continuità con i governi precedenti, ma solo di ritoccare la legge Bossi-Fini, con l’ampliamento delle quote annuali di ingresso. Nel mentre si continuano a stipulare patti con paesi come la Libia, per la costruzione di altri nuovi cpt su territorio africano.
E’ davvero singolare che poi i parlamentari del Prc, Caruso e Giuliani, dello stesso partito del ministro della solidarietà sociale Ferrero e che sostengono il governo Prodi, siano andati a manifestare contro il Cpt di Crotone, dovendo invece, coerentemente con quanto affermano sulla stampa, passare all’opposizione in Parlamento di coloro che continuano l’opera di carcerieri degli immigrati.
Sicilia
In Sicilia procede la lotta dei precari Asu (attività socialmente utili) e Puc (progetti di utilità collettiva) che prestano servizio negli enti locali per la loro stabilizzazione, dopo anni ed anni di precarietà ed incertezza sul loro futuro. La legge regionale n° 16 del 14 aprile 2006 sulla stabilizzazione, con le due circolari attuative (le n° 70 e 71), e il decreto del 28 settembre 2006 non hanno trovato concretizzazione nonostante i tempi stabiliti, il 1° luglio 2006, per la stipula dei contratti di 24 ore settimanali per gli Asu e l'adeguamento dell'orario di lavoro – da 18 a 24 ore per i Puc – siano abbondantemente trascorsi. I lavoratori precari e lo Slai Cobas Sicilia continuano la mobilitazione affinché si arrivi ad una definitiva stabilizzazione del lavoro.
Saluggia (TO)
A Saluggia è in previsione l’ampliamento di un deposito di scorie nucleari che vede da sempre contrari comitati di lotta e centri sociali della zona. Questo deposito dovrebbe contenere le scorie respinte al mittente dalla mobilitazione della popolazione di Scanzano Jonico e dovrebbe essere ubicato a Saluggia attraverso una variante al piano regolatore della città. Qualche giorno prima delle feste natalizie il sindaco di centrosinistra ha convocato un consiglio comunale per ottenere l’autorizzazione alla variante al Prg. Benché la palestra della cittadina piemontese, dove si teneva il consiglio comunale, fosse presidiata da polizia e carabinieri, al momento delle votazioni, un’irruzione di cittadini e militanti di sinistra ha interrotto il consiglio comunale staccando la corrente e strappando i microfoni ai consiglieri comunali. Per adesso la resistenza della gente ha vinto e continuerà fino a quando questo progetto disastroso sarà definitivamente sconfitto, con i suoi rappresentanti istituzionali.
Santiago (Cile)
Qualche settimana fa è morto il criminale Augusto Pinochet. Purtroppo ci sono voluti diversi anni perché il macellaio cileno tirasse le cuoia.